Quale dovrebbe essere un costo congruo per una linea vita? Esistono dei prezzi medi di riferimento? In questo articolo diamo risposte semplici a domande molto complesse.
Quanto dovrebbe costare la fornitura di una linea vita a un installatore professionale?
Bisogna sostenere dei costi minimi per mettere veramente sicurezza una copertura, e al contempo accontentare il cliente?
Quali criteri è meglio seguire per scegliere una gamma di linea vita… o semplicemente i paletti, le basi e i ganci adatti a una copertura civile o industriale?
È saggio fornire un prezzo alla committenza se ancora tu (o uno dei tuoi uomini) non siete saliti sul tetto oggetto di un preventivo?
In questo articolo proverò a rispondere a queste domande, che non sono affatto scontate.
Indice dei contenuti
- 1 Come la tipologia di copertura determina il tipo e l’estensione della linea vita da installare
- 2 Esiste una singola gamma di linee vita che va bene per tutte le coperture?
- 3 Fornire il prezzo per una linea vita al cliente senza eseguire un sopralluogo non è un buona idea
- 4 Gli errori di scelta e progettazione di una linea vita quando insegui il prezzo basso a tutti i costi
Come la tipologia di copertura determina il tipo e l’estensione della linea vita da installare
Piazzare su un tetto qualche paletto con una fune metallica che ci passa attraverso è una cosa di cui sono capaci tutti.
Ma non la definirei una linea vita installata con criterio.
Una cosa diversa è lavorare rispettando le normative sulle linee vita, che hanno vari testi di riferimento, e che vanno correttamente interpretate.
Un’ altra cosa ancora… è installare una linea vita in modo logico, e soprattutto senza tornare in cantiere perché ti manca del materiale, o ti sei reso conto che quello che hai acquistato non va bene.
Per questo, quando devi valutare quali dispositivi comprare per installarli su una copertura, non puoi certo partire dalle sue dimensioni.
Devi perciò partire dal tipo di tetto su cui devi operare.
Le varie tipologie di copertura per la scelta della linea vita
A seconda che il fabbricato sia industriale o civile le cose cambiano parecchio:
- copertura metallica (lamiera grecata)
- copertura in cemento armato
- tetto in muricci e tavelloni
- tetto con orditura in legno (travi)
- copertura in doppia aggraffatura
- lamiera in Riverclack
- travi ad Y prefabbricate
- copertura con struttura metallica
La copertura su cui dovrai lavorare determina la tipologia di fissaggio della linea vita.
Il solo fatto che tu debba ancorare la linea vita ad una lamiera grecata, oppure che tu debba superare 30 cm di isolante, cambia completamente l’approccio.
Spesso lo stesso tipo di struttura può avere bisogno di fissaggi diversi, ad esempio in funzione dello spessore della struttura di supporto.
Potrei andare avanti all’infinito, e non riuscirei ad elencare tutte le casistiche possibili e immaginabili.
Se è impossibile elencare tutte le casistiche, bisogna considerare altre variabili importanti.
Altre variabili fondamentali per scegliere la linea vita corretta
Ne elenco qualcuna:
- Quanto dovranno essere alti i pali della linea vita?
- Quanti operatori utilizzeranno, o si prevede che la utilizzeranno una linea vita?
- Il materiale della linea vita dovrà essere di acciaio zincato o inox?
- Quanto ampia è la superficie della copertura da mettere in sicurezza?
- Com’è il pacchetto isolante che eventualmente andrà forato?
Come vedi, solo con queste domande abbiamo aperto la strada una marea di possibilità differenti che non ci aiutano a definire l’argomento prezzo.
Quindi è meglio “spezzare” la domanda quanto costa installare una linea vita? in domande più piccole.
Esiste una singola gamma di linee vita che va bene per tutte le coperture?
Anche se esistono gamme di linea vita che possono coprire la gran parte delle casistiche, possiamo tranquillamente dire che non esiste un set determinato di prodotti che copre OGNI esigenza.
Come dicevamo prima, ganci e paletti che si montano sulla lamiera non vanno bene sui muricci, e gli stessi elementi per le travi non si addicono alla lamiera grecata.
Eppure hai bisogno di comunicare al tuo committente – senza troppi ritardi – quanto costerà la linea vita che installerai sulla sua copertura, civile o industriale che sia.
Allora potrebbe servirti un “prezzo al metro”.
Bene, anche questo in funzione di tutto quello che abbiamo detto finora… è impossibile.
Facciamo un esempio pratico, prendiamo i due casi seguenti:
- Caso ACopertura industriale in lamiera aggraffata di 3000mq, con lucernari ogni 15 metri lineari e due passerelle che uniscono i lati corti. Prevedi che ci possano essere anche 5/6 operai alla volta per manutenzioni al tetto, ai sistemi di aria condizionata, eccetera.
- Caso BTetto bifalda in legno di un condominio, lineare e semplice, senza lucernari e con copertura in coppi. Al massimo la linea vita dovrà mettere in sicurezza due operatori.
È chiaro che – dimensioni a parte – i materiali delle due coperture sono completamente diversi.
Formulare un “prezzo al metro” è impossibile.
Oltre ai materiali, le conformazioni sono completamente diverse, e per capire bene cosa c’è da fare spesso non basta una planimetria o una foto aerea di Google Maps.
Quindi le soluzioni che dovrai usare per queste due coperture sono completamente diverse.
Ecco perché
Fornire il prezzo per una linea vita al cliente senza eseguire un sopralluogo non è un buona idea
Mettiamo che tu debba installare una linea vita su una copertura in lamiera grecata.
Spesso si tende a mandare al fabbricante o al rivenditore di linee vita la foto del tetto presa da Google Maps, giusto?
Non è una buona idea, perché se il tuo fornitore è un’azienda seria ti farà sempre la stessa domanda:
“Scusa caro cliente, che passo ha la lamiera grecata?”
Se il passo è standard, cioè 200, 225 o 250 mm, la linea vita avrà un costo inferiore. Se la lamiera grecata ha un passo fuori standard, come 333 mm o 500 mm… costerà di più.
Banalmente, lo standard sarà sempre disponibile, il “fuori standard” bisognerà produrlo all’occorrenza.
Se mancano queste informazioni rischi di avere un prezzo per la versione “economica” della tua linea vita, e trovarti sulla copertura con le basi sbagliate…
… oppure avere un preventivo per un passo fuori standard perché “non si sa mai”, e presentare un’offerta al cliente fuori mercato.
Ecco perché prima di richiedere un preventivo conviene farsi dare queste informazioni o andare a verificarle di persona.
Parlando poi dei metri di linea vita necessari e degli accessori, come si fa?
Prendiamo il caso di un semplice tetto monofalda.
Chi fa il progetto dovrà prevedere dei punti di ancoraggio in modo che si arrivi in sicurezza dall’abbaino (punto di accesso) al colmo del tetto (dove dovrà essere posta la linea vita).
Ma quanti dovranno essere questi punti di ancoraggio? Due? Quattro? Dieci?
La scelta – nuovamente – è tra un progetto insufficiente, che non tutela nessuno e un progetto dai costi inutilmente alti.
Nessuna delle due è attraente. Per evitare incomprensioni la soluzione è semplicissima.
Devi sapere CHE DISTANZA C’È tra l’accesso alla copertura e la linea vita che devi installare.
Come? O lo chiedi a chi lo sa… o vai a vederlo di persona.
Ne vale la pena.
Parliamo anche di un altro argomento “scottante”.
Gli errori di scelta e progettazione di una linea vita quando insegui il prezzo basso a tutti i costi
Fai attenzione a queste 3 cose che potrebbero complicarti la vita se cerchi il prezzo basso a tutti i costi:
Progettare una messa in sicurezza insufficiente
Se cerchi di ridurre il budget il più possibile, pensando “tanto cosa vuoi che succeda“, potresti evitare di installare i ganci antipendolo, oppure sostituire la linea vita con una miriade di ganci che la rendono inutilizzabile.
Oppure la tentazione potrebbe essere non coprire alcune parti di copertura per risparmiare.
Tutto questo potrebbe portare a una difficoltà d’uso portando gli operatori a sganciarsi perché “non ci arrivano”.
Il che in caso di sinistro potrebbe portare alla valutazione che il sistema fosse assolutamente insufficiente.
Il che non ha nulla a che fare con le parole “messa in sicurezza”.
Scegliere il materiale sbagliato
L’acciaio tipo zincato costa meno dell’inox.
Molte linee vita vengono scelte per questo motivo: risparmiare.
Ma in presenza di salso vicino al mare o vicino a emissioni potenzialmente corrosive questa non è certo una scelta saggia.
Affidarsi a un fornitore che non garantisce tempi certi di consegna
Soprattutto quando hai fretta di consegnare un cantiere o hai clienti che ti fiatano sul collo, un fabbricante o un fornitore che non garantisce tempi di consegna veloci è una minaccia diretta alla redditività dell’installazione della tua linea vita.
Ed è una minaccia anche alla possibilità di “prendere” il lavoro.
Come vedi, le variabili sono talmente numerose che una risposta univoca alla domanda “Quanto costa installare una linea vita?”… non c’è.
Il prezzo dipende in sostanza da moltissimi fattori, non ultima la volontà dell’installatore di fornire un sistema che metta veramente in sicurezza una copertura, e non adempia solo a un obbligo normativo.
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Grazie per la lettura,
Alberto Gandellini
CEO Sial Safety
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