Leggi in questo articolo le buone pratiche per installare una linea vita su un tetto in lamiera, gli errori più comuni e le dimenticanze più frequenti.
Installare una linea vita su un tetto in lamiera può sembrare un’operazione relativamente semplice, quasi di routine.
Può sembrare meno complicata rispetto all’installazione di una linea vita su un tetto in legno.
Tuttavia i “dettagli” da considerare non lo sono affatto.
Anzi, questi dettagli fanno la differenza tra un’installazione maldestra e una che garantisce la tenuta e la sicurezza nel tempo, sia della linea vita che della stessa copertura in lamiera.
Infatti un’installazione professionale deve considerare tutte le caratteristiche della copertura in lamiera, e ciò influisce sulla rapidità con cui si effettua il montaggio. E impatta di conseguenza sui margini del lavoro.

Vediamo i passaggi più importanti per installare correttamente una linea vita su un tetto in lamiera grecata:
- gli elementi più importanti di progettazione;
- gli errori più comuni, da evitare assolutamente;
- le dimenticanze più frequenti;
- i vantaggi di usare prodotti specifici, che prevengono i problemi.
Indice dei contenuti
- 1 Installare una linea vita su un tetto in lamiera grecata: gli elementi più importanti
- 2 Gli errori nella posa di linee vita su lamiera grecata
- 3 Le dimenticanze più frequenti nell’installazione della linea vita su lamiera grecata
- 4 Linea vita e lamiera grecata: un aneddoto che fa riflettere
- 5 Perché usare prodotti e servizi specifici?
Installare una linea vita su un tetto in lamiera grecata: gli elementi più importanti
Valuta la resistenza strutturale della lamiera grecata
È uno degli aspetti fondamentali da considerare prima di installare.
Non basta limitarsi a considerare lo spessore della lamiera, ma è essenziale verificare anche come la lamiera è fissata alla struttura sottostante.
Una lamiera abbastanza spessa è automaticamente adatta a sopportare i carichi indicati dal produttore di una linea vita? Spesso non è così.
Se i fissaggi che tengono ancorata la lamiera alla struttura portante non sono sufficientemente numerosi o robusti… è un problema.
In genere, la lamiera è fissata su dei supporti in legno o metallici, tramite viti da copertura. Se questi fissaggi sono insufficienti, durante il collaudo (e quindi anche durante una caduta) la piastra della testata della linea vita farà alzare la lamiera.
In quel caso l’ingegnere strutturista dovrà valutare l’infittimento dei fissaggi.
Per questo motivo, è sempre consigliabile un’analisi preliminare approfondita, con particolare attenzione alla quantità e alla qualità dei fissaggi tra la lamiera e la struttura portante.
Per installare una linea vita su un tetto in pannello coibentato è consigliabile la stessa procedura.
Collauda il sistema dopo l’installazione
Una volta installata la linea vita, è obbligatorio (e a nostro avviso indispensabile) testare il sistema attraverso un collaudo.
Il collaudo, se svolto seguendo le indicazioni del fabbricante, assicura che tutti i fissaggi siano stati eseguiti correttamente (come richiesto dalla UNI 11560:2022) e che la linea vita sia effettivamente in grado di svolgere la sua funzione di protezione, senza deformare permanentemente il sistema contro le cadute dall’alto.
Utilizza rivetti adeguati per i fissaggi
Un altro fattore da non sottovalutare è la scelta dei rivetti.
Quando si tratta di fissare una linea vita su una lamiera grecata, è importante utilizzare rivetti che offrano la tenuta ottimale, sia dal punto di vista meccanico, sia per quanto riguarda l’impermeabilizzazione.
Ad esempio, i rivetti che Sial Safety fornisce nei kit di installazione sono dimensionati per garantire sia la resistenza adeguata del sistema, che per prevenire infiltrazioni d’acqua.
Verifica i limiti di utilizzo del fabbricante della linea vita
Ogni fabbricante di sistemi anticaduta stabilisce dei limiti specifici per i propri prodotti.
È essenziale verificare questi limiti prima di procedere con l’installazione.
Ad esempio, alcuni fabbricanti (ma non Sial Safety) potrebbero richiedere l’installazione di una lamiera aggiuntiva di rinforzo nei punti in cui vengono posizionati gli ancoraggi.
Queste indicazioni non devono MAI essere ignorate, perché non rispettarle potrebbe compromettere la sicurezza (e la certificazione) dell’intero sistema.
É semplice: non seguire le indicazioni del fabbricante espone l’installatore a responsabilità perfettamente evitabili.
Gli errori nella posa di linee vita su lamiera grecata
Installare ancoraggi troppo vicini ai bordi laterali del tetto
È impossibile in questo articolo coprire tutte le casistiche.
Però, ogni tetto in lamiera è sempre composto da singole lamiere affiancate e collegate, quindi non è MAI un blocco unico.
Per “passare il concetto” semplifichiamo al massimo, e prendiamo ad esempio un comune tetto a due falde: i singoli fogli di lamiera sono rettangoli, posati uno a fianco all’altro, e coprono il tetto dal colmo al bordo inferiore.
Uno degli errori più comuni è posizionare gli ancoraggi sulla lamiera perimetrale.
Guarda l’immagine: posare gli ancoraggi sul pannello A è più sicuro, sul pannello B no. Perché?
La soluzione più sicura è la lamiera A perché le forze vengono distribuite su più lamiere.
La lamiera B è invece una soluzione rischiosa perché la forza viene assorbita da una sola lamiera.
Two is megl che uan, diceva una vecchia pubblicità. E nel nostro caso è verissimo.
Si tratta insomma di distribuire le forze su più lamiere possibili
“Dimenticare” di testare la tenuta dei fissaggi
Come accennato in precedenza, testare la tenuta dei fissaggi dopo l’installazione è fondamentale.
Sia perché richiesto dalla normativa, sia perché ignorare questo passaggio può portare a gravi conseguenze.
Oltre agli errori tecnici e di installazione, ci sono anche semplici dimenticanze “in agguato”.
Le dimenticanze più frequenti nell’installazione della linea vita su lamiera grecata
Dimenticarsi di prendere il passo della greca
Prima di richiedere un preventivo al fabbricante, il passo della greca della lamiera potrebbe essere “ignoto”. Quindi è sempre bene fare una telefonata alla committenza, e chiedere:
“Scusa caro cliente, che passo ha la lamiera grecata della tua copertura?”
Se il passo è standard – cioè 200, 225 o 250 cm – la linea vita avrà un costo inferiore. Mentre se la lamiera grecata ha un passo fuori standard – come 333 o 500 cm – costerà ben di più.
I fabbricanti (come la stessa Sial Safety) tendono ad avere “sempre in casa” le piastre di testata ed intermedie adatte ai passi standard di lamiera grecata.
Mentre le stesse piastre (testata o intermedie) per la lamiera “fuori standard” spesso vanno prodotte ad hoc.
Se mancano le informazioni, gli inconvenienti possono essere due:
1) La quotazione riguarda la versione “economica”, e potresti trovarti in copertura con le piastre sbagliate, e quindi perdere tempo e margine;
2) La quotazione riguarda un passo 500 perché “non si sa mai”, e potresti fare un’offerta fuori mercato.
Quale situazione è la migliore? Nessuna delle due. Al prossimo preventivo, fatti dire il passo della lamiera dal cliente… o vai a vederlo.
In questo modo risparmi tempo e soldi.
Non sapere dov’è il punto di accesso alla copertura

Spesso capita che il committente non abbia idea di questa necessità dell’installatore, che a volte “ci mette del suo”.
Il punto di accesso al tetto è una scala esterna? Un terrazzo?
Poniamo ad esempio che il punto di accesso sia un abbaino. Cosa bisogna calcolare per redigere un preventivo corretto?
Certo, bisogna calcolare quanti metri e quali accessori servono alla linea vita.
Ma bisogna prevedere anche i punti di ancoraggio che servono all’operatore per arrivare in sicurezza dal punto di accesso alla linea vita.
Quanti ne serviranno… due? Quattro? Dieci?
Senza l’informazione della distanza tra punto di accesso e linea vita, un fabbricante poco avveduto potrebbe “stare basso” e fornire un preventivo insufficiente, che non tutela né l’installatore né il cliente.
Senza contare la figuraccia con la committenza – che avrà in mano sicuramente preventivi più precisi – l’installatore potrebbe arrivare in copertura e rendersi conto che non ha il materiale necessario per eseguire il lavoro.
Oppure il fabbricante potrebbe “stare alto” con i prezzi e prevedere elementi in più, perché intuisce che l’installatore non gli ha comunicato tutto. In questo caso il rischio è quello di avere un preventivo fuori mercato.
Per evitare queste situazioni la soluzione è semplicissima: sapere da dove si accede e quanta distanza c’è tra l’accesso alla copertura e la linea vita da installare.
O lo chiedi a qualcuno che lo sa… o vai a vederlo di persona.
Sottovalutare la presenza di camini o altri ostacoli
Un altro problema comune è non considerare la presenza di camini, lucernari o altri ostacoli durante la fase di progettazione.
Questi elementi devono essere presi in considerazione sin dall’inizio per evitare che la progettazione della linea vita risulti incompleta e piena di lacune.
Linea vita e lamiera grecata: un aneddoto che fa riflettere
Tempo fa, un nostro cliente di Rivoli (TO) ci ha contattato per fornirgli 470 metri lineari di linee vita per una copertura in lamiera di un capannone industriale.
Non serviva alcun progetto, stando alle sue indicazioni era la copertura “gemella” di una messa in sicurezza poco tempo prima.
Sembrava tutto a posto, ma al momento dell’installazione si è reso conto che ci aveva comunicato un passo della lamiera sbagliato.
Eppure, anche se era in possesso della documentazione necessaria per progettare al meglio la linea vita, ha commesso questa leggerezza.
Questo gli ha causato non pochi ritardi, notevole imbarazzo per l’aumento dei costi non preventivato, e una riduzione del margine: si è sentito giustamente in dovere di scontare una fette consistente del suo guadagno a beneficio del cliente finale.
Se avessimo avuto queste informazioni sin dall’inizio, il problema si sarebbe potuto evitare, e risparmiare tempo prezioso.
Perché usare prodotti e servizi specifici?
Utilizzare sistemi di ancoraggio specifici di tipo C, servizi puntuali e informazioni complete per installare linee vita su coperture in lamiera grecata ha quindi numerosi vantaggi:
- Distribuzione uniforme del carico: un buon sistema distribuisce uniformemente il carico sugli ancoraggi, prevenendo le deformazioni della lamiera;
- Prevenzione di infiltrazioni: grazie ai rivetti adatti, si riducono drasticamente i rischi di infiltrazioni d’acqua;
- Riduzione dei tempi e degli errori di posa: conoscere il passo della lamiera, i punti di accesso e la distanza dalla linea vita, e la presenza di camini, lucernari o altri ostacoli influenza direttamente il risultato finale.
Se hai bisogno di una consulenza su come installare una linea vita su una copertura in lamiera grecata in modo sicuro e rapido, contattaci oggi stesso.
Il nostro ufficio tecnico è a tua disposizione per guidarti passo dopo passo e trovare la soluzione più adatta alle tue esigenze: compila il form qui sotto.
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