Facciamo coperture, lattonerie e linee vita, dal residenziale all’industriale, come la messa in sicurezza per lavorare su silos e cisterne, dove ci avvaliamo dell’ufficio tecnico di Sial Safety.

Quando è nata l’obbligatorietà nella scelta delle aziende abbiamo scelto Sial, valutando per una questione di supporto tecnico, diciamo che se si entra nel merito bisogna avere un interlocutore che sa quello che fa, e sa quello di cui parla.

E abbiamo trovato un’azienda che sa il fatto suo.

Le soluzioni che proponevano erano calzanti sulle situazioni che trovavamo in cantiere e abbiamo deciso di iniziare con loro.

Preferiamo Sial Safety agli altri perché fa solo quello che può fare, sembra una stupidata ma la realtà dei fatti è che ci sono sistemi di linea vita che non mi entusiasmano.

Con Sial, anche per un prodotto che non ho mai usato, sono sicuro che le certificazioni, i sistemi di ancoraggio e le modalità di utilizzo per l’operatore sono sicure.

A differenza di altre linee vita che, anche installate secondo i loro manuali, non mi lasciano poi così sicuro. (ride, ndr.)

Nel senso che quando andiamo a tensionare le linee e fare gli ancoraggi – anche se i sistemi anticaduta dovrebbero essere molto sovradimensionati – ecco…non mi sentirei così sicuro a buttarmici.(ride di nuovo)

Diciamo che installiamo come se lavorassimo a casa nostra, e prevediamo che ci dobbiamo andare noi a fare manutenzione.

“Non ci salirò mai io” per noi non esiste.

Nei condomini c’è l’antennista, operatore sky, ci sono più inquilini e quindi è più facile che ci siano tanti utilizzatori della LV, e tutti gli amministratori ci tengono alla verifica e al controllo.

Sial ha dei sistemi che non dico che ti permettano di coprire tutto, ma già di standard ti permettono di coprire almeno l’80% delle situazioni in cui ti trovi.

Non dico che mi sento tutti i giorni, ma tutte le settimane li sento per un confronto tecnico, anche solo per chiedere “ma tu cosa faresti qui?”

Consiglierei Sial Safety non perché è economica, ma perché il punto di forza è che i loro sistemi sono pensati sull’effettiva utilità e l’effettiva necessità dell’utilizzatore e dell’installatore.

Non fanno “opere da fabbro accrocchiate”, passatemi il gergo, sono dei veri e propri sistemi.

L’ufficio tecnico è sempre pronto per un supporto, non mi è mai capitato di sentire “no, non è possibile”.

Se mi trovo nel 10% delle situazioni in cui ho bisogno di qualcosa ad hoc, o adattano quello che c’è già oppure si arriva in ogni caso alla soluzione, firmata e certificata da un tecnico.

Dario Balestrini